Cena da congiurati, complotti sotteranei, intrighi di palazzo o giochi di cortile? Niente di tutto questo. Carlo Masci, eterno promesso sindaco del Comune di Pescara, glissa diplomaticamente, tranne che su una cosa, anzi due: o si riconferma Luigi Albore Mascia come candidato sindaco, o si va alla primarie “In ogni caso – dice Masci – occorre individuare un metodo condiviso”.
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