Vietato guardare la classifica. E’ quello che chiede D’Aversa ai suoi per la trasferta di domenica. Il Latina è ultimo con appena 10 punti, ha vinto una volta sola, dal 25 ottobre giocatori e tecnico sono in silenzio stampa e la contestazione rischia di esplodere da un momento all’altro. Come dire gara delicatissima che la squadra pontina sa di non potere sbagliare. Il Lanciano avrà dalla sua la tranquillità ma anche la consapevolezza di dovere affrontare la gara con la giusta determinazione.
Tra i rossoneri quasi sicuro il rientro di Thiam al centro dell’attacco; Monachello non è dispiaciuto, ma appare difficile che il tecnico D’Aversa rinunci alla sua profondità. Qualche dubbio a centrocampo: il trio Vastola-Paghera-Di Cecco ha tante gare nelle gambe e le alternative non mancano: Bacinovic, Grossi e Pinato sono pronti a rispondere alla possibile chiamata del mister. In difesa conferma in blocco di Aquilanti e Mammarella sulle fasce e Ferrario e Troest in mezzo.
Nel Latina infortunati Angelo, Esposito e Di Gennaro. Sarà indisponibile anche Viviani l’ex Pescara convocato nella Nazionale Under 21: notizia che non dispiace certo al Lanciano, considerate la qualità e la forma attraversata dal giocatore. Rientra, invece, dalla squalifica Rossi (altro ex biancazzurro) che tornerà a centrocampo. Il tecnico Breda si affiderà al consueto 3-5-2. Nell’ultima partita a Cittadella, ha sorpreso molto la scelta di schierare il tandem d’attacco giovanissimo Petagna-Doudou. Difficile che domenica possa ripetersi, altrimenti si creerebbe un caso. E’ probabile che Sforzini (il terzo ex Pescara), dopo tre panchine venga schierato insieme a Doudou, con Paolucci ancora destinato alla panchina. In difesa Bruscagin potrebbe prendere il posto di Dellafiore. A Centrocampo probabile la conferma di uno dei due ex, Almici (l’altro è il portiere Farelli).

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