Erano sulle sue tracce da 3 anni avedone intuito il ruolo strategico nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti nell’hinterland del chietino, con quartier generale a San Giovanni Teatino dove vive ed ora è ristretto ai domiciliari Nicolino Miccoli, 36 anni, occasionalmente dj in realtà spacciatore di professione. Quello della mobile di Chieti non è stato un arresto in flagranza di reato bensì il frutto di anni di indagini partite nle 2011 e giunte ad un importante giro di boa quando il 21 novembre 2013, nell’ambito dell’operazione denominata “Fatal Crash”, furono arrestate 9 persone prima e altre due qualche giorno più tardi con l’accusa di associazione a delinquere per frodi assicurative e traffico di droga. Ha precedenti specifici Miccoli e negli ultimi mesi si era , come dire, specializzato nello spaccio di cocaina forse anche grazie alla sua pur saltuaria attività di animatore-dj di serate con un target. Per il Questore di Chieti Filippo Barboso : “Con l’arresto di oggi si è assicurato alla giustizia un vero e proprio venditore spregiudicato e pericoloso di morte!”. Due filoni investigativi, quello per la frode assicurativa e quello per lo spaccio, che ora più che mai viaggiano in parallelo, hanno ribadito in conferenza stampa gli investigatori, nella certezza che non mancheranno ulteriori significativi sviluppi.

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