Non c’è solo lo scandalo a luci rosse che vede coinvolto l’ex assessore comunale Ivo D’Agostino. Lo scandaglio della Procura sul settore “politiche della casa” a Chieti si è allargato fino a rilevare un nuovo delicatissimo filone di indagine che riguarda una serie di presunte illegittime assegnazioni di alloggi e contributi per le utenze a favore di furbi (nella migliore delle ipotesi) o raccomandati (nella peggiore e –pare- più frequente).
A rivelare alcuni elementi della nuova inchiesta è il quotidiano “Il Centro”, in un articolo apparso oggi a firma di Lorenzo Colantonio, corredato dalle inequivocabili foto di una perquisizione avvenuta ieri mattina nell’ufficio comunale da parte degli investigatori della Polizia Giudiziaria. L’indagine del Pm Lucia Campo è ancora riservatissima, ma conterebbe almeno cinque indagati eccellenti tra dirigenti, funzionari e impiegati dell’ufficio: falso e abuso i reati ipotizzati. Al vaglio una lunga lista di episodi che vanno dalle assegnazioni di alloggi al rimborso di spese per le utenze, attraverso false attestazioni. L’indagine –rivela il quotidiano- è partita dalla denuncia di un senzatetto, stufo di vedersi scavalcare da 20 anni nelle domande e nelle graduatorie. Anche da parenti di qualcuno degli indagati.

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