CHIETI – Cuore, grinta e tanta voglia di vincere: il Chieti ce la mette tutta ma non va oltre l’1-1 nello scontro diretto contro il Martina e per accedere alla Lega pro unica deve ora sperare nei play out, traguardo possibile a patto che i neroverdi vincano le ultime due. Guidone è il riferimento offensivo centrale con Cinque e Berardino ai lati, nel Martina tra i pali l’ex L’Aquila Modesti, sarà decisivo in più occasioni, dirige Piccinini di Forlì. Pronti via ed è subito doccia gelata per i neroverdi. Arcidiacono, rapidissimo a sinistra, pesca Guadalupi in area che beffa Robertiello. Il Chieti reagisce, minuto 8 Guidone spara a botta sicura, c’è un tocco di mano, proteste neroverdi ma Piccinini concede solo l’angolo. Cinque è l’uomo in più nello scacchiere di Di Meo, dal suo piede nascono tutte le iniziative più importanti ma nei primi 25′ il portiere ospite non correrà pericoli fino all’incursione di Verna che imbeccato da Guidone esalta l’ex portiere dell’Aquila. Di Meo non è contento dell’assetto del suo centrocampo, fuori lo stesso Verna dentro Piccinni, la squadra gira meglio e al 37° arriva il pari: De Giorgi impegna severamente Modesti, dagli sviluppi dell’angolo la fucilata giusta è di Di Filippo che firma l’1-1. Cresce il Chieti che mette in campo un’intensità da 10 e lode, minuto 40 Berardino show poi super Modesti sul tocco dell’esterno neroverde. Ripresa. I primi 90 secondi sono una girandola di emozioni. Cinque, sempre lui, cross basso Kalombo ci mette il piedi e Modesti fa un capolavoro per evitare il più clamoroso degli autogol. Capovolgimento di fronte Provenzano spara a botta sicura, Robertiello dice no in bello stile. Il Chieti vuole il successo, in campo i giocatori ci mettono anima e cuore entra De Stefano ma non inciderà al 28° i crampi fermano Cinque e con l’uscita del suo uomo migliore si spegne anche il Chieti che nell’ultimo quarto d’ora soffe fisicamnete con il Martina che cerca anche il successo. Ma nel finale è ancora Modesti show. Prima su angolodi La Selva che subito dopo prende il rosso diretto per un brutto fallo poi negli ultimi secondi del recupero Guidone regala un assist semplicemete fantastico per l’inserimento di Rossi. Modesti nega il gol con un piccolo capolavoro accompagnato da tanta fortuna: pallone sul volto, tanto dolore ma tanta gioia per aver salvato il rispultato. Al triplice fischio rabbia e delusione ma anche la consapevolezza che oggi il Chieti ha fatto una grande partita. Sei punti nelle ultime due per poter sperare, obiettivo da centare a tutti i costi.

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