Cambia il nome della testata, da “La Voce del Quartiere” a “La Voce dei Marrucini”, ma non l’obiettivo che rimane quello di rappresentare una piccola testimonianza dell’orgoglio giornalistico di Chieti dando così seguito ad una tradizione iniziata nel lontano 1700. Da ieri in diffusione il secondo numero di questo mensile stampato su carta patinata a colori, in distribuzione gratuita, che vuole tenere desta l’attenzione dei cittadini su quanto avviene a Chieti.
L’iniziativa parte sempre dal quartiere Tricalle, dove ha avuto origine con il compianto Renato Di Matteo, e dove continua grazie all’impegno della figlia Elda Di Matteo (direttrice artistica e grafica), del Comitato di Quartiere, presieduto da Antonello D’Aloisio, con l’assistenza spirituale di don Panfilo Argentieri. Nel secondo numero di marzo 2014 spicca il lancio di un referendum sul come rivitalizzare il centro storico di Chieti.
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