Donna, disabile, disoccupata: Simona Petaccia, come presidente della onlus Diritti Diretti di diritti calpestati se ne intende; ora teme di sperimentarne l’assenza sulla propria pelle. I fatti: il Tribunale Civile di Chieti condanna il Comune per non averle riconosciuto l’assunzione nelle quote di riserva relative al concorso svoltosi nel 2011 e lo condanna al pagamento dei relativi emolumenti. Il Comune avvia subito l’iter, in quanto la sentenza è provvisoriamente esecutiva, ma contemporaneamente la impugna, ritenendo che il pronunciamento del giudice del lavoro non comporti l’assunzione nemmeno per quella annualità: “Nessun atteggiamento discriminatorio – dice l’assessore Marrocco – ma solo saturazione della quota d’obbligo”. Per Simona Petaccia, nonostante la prima sentenza e la trattazione della vicenda in consiglio comunale, la parola fine è ancora tutta da scrivere.
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