Anche a Montesilvano, come alla Regione e in altri importanti comuni dove si vota, come Teramo, accordo unanime di tutti i partiti dell’area centrodestra su un unico candidato. Nel centro adriatico, poi, condivisione assoluta intorno a Francesco Maragno, anche insieme ad Udc, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale e Rialzati Abruzzo e a vederli, seduti vicini in particolare Nazario Pagano presidente regionale di Forza Italia e la senatrice Federica Chiavaroli, coordinatrice del Nuovo Centro Destra, ci si chiede se la divisione nel comune più importante, Pescara, abbia ancora un senso e soprattutto se ci siano ancora i margini per una clamorosa ricucitura: “Noi siamo stati corretti e pronti a condividere i candidati che ci sono stati indicati da Chiodi per la Regione a Maragno a Montesilvano – sottolinea Federica Chiavaroli – perchè abbiamo riconosciuto la validità della proposta. Su Pescara riteniamo, invece, che sia Testa il candidato migliore e che il criterio dell’imposizione romana non sia gratificante per il territorio. Mi auguro, almeno, che cia sia pubblicamente una stretta di mano tra Mascia e Testa con la promessa che chiunque sarà il candidato che andrà al ballottaggio ci sia poi l’impegno di correre insieme al secondo turno.” E se la Chiavaroli semina ottimismo parlando addirittura di divisione come opportunità, Pagano non esclude un accordo in extremis già dal 26 aprile: “E’ chiaro che su Pescara il rammarico é forte – spiega Pagano – noi continuiamo a pensare che si possa trovare ancora un accordo la porta la lasciamo aperta, ma questo ovviamente non può prescindere dal nostro candidato che resta Luigi Albore Mascia.”

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