All’indomani della protesta eclatante a Fonte Cerreto, con i sei operai del Centro turistico saliti sul primo pilone della funivia per chiedere la proroga del proprio contratto di lavoro e garanzie sul futuro della società comunale che gestisce gli impianti a Campo
Imperatore, questa mattina i lavoratori, con i rappresentanti sindacali hanno incontrato il Sindaco Massimo Cialente per avere rassicurazioni sul futuro del centro turistico e la salvaguardia dei posti di lavoro. “Dopo 19 anni abbiamo il piano d’area per il rilancio
economico e turistico del Gran Sasso che consentirebbe lo sviluppo dell’occupazione”, ha sottolineato il primo cittadino, che ha criticato la posizione di coloro che ostacolerebbero il progetto. Sulla necessità del rilancio economico del Gran sasso c’è stata la condivisione dell’Ugl. Sulla vicenda è intervenuto anche l’ex sottosegretario Giovanni Lolli in un incontro a cui hanno partecipato gli operatori turistici
del territorio. L’ex parlamentare ha rassicurato sulle previsioni del piano d’area da 30 milioni di euro per gli interventi sugli impianti e sul fatto che non è prevista nessuna cementificazione. Le obiezioni di merito degli ambientalisti, ha sottolineato, non hanno ragione di essere.

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