Una causa civile contro la Regione Abruzzo e l’Azienda per il diritto agli studi universitari dell’Aquila che gestiva lo stabile della Casa dello studente dove, nel terremoto del 6 aprile 2009, persero la vita 8 giovani.
Ad intentare l’azione giudiziaria sono complessivamente 11 parti civili: quattro giovani sopravvissuti ed i familiari di Hussein Hamade, detto Michelone, una delle vittime del crollo.
Il processo penale di primo grado per il crollo simbolo del sisma di cinque anni fa, lo ricordiamo, si è concluso con la sentenza di condanna per quattro dei dieci imputati, per omicidio colposo e disastro colposo. Imputati che hanno presentato ricorso in appello.
L’azione risarcitoria intrapresa nei confronti di Regione e Adsu a pochi giorni dal quinto anniversario del sisma, è stata illustrata questa mattina dall’avvocato Wania della Vigna, legale di parte civile.

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