Deve la vita al vicino di casa che ha trovato il coraggio di tirarla fuori nonostante le fiamme e le macerie ovunque Gina Bisegna la moglie del 75 enne morto ieri nell’esplosione del garage sottostante l’abitazione di Capistrello. Tutti li conoscevano: lui ex minatore, lei casalinga, un figlio che il caso ha salvato essendo uscito poco prima della tragedia per raggiungere degli amici, un altro figlio morto nel 2009 in un incidente sul lavoro a Castellafiume. Sotto osservazione specie per un trauma cranico, la donna è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Avezzano dove le sono state subito curate diverse ferite su tutto il corpo: quando il vicino di casa l’ha trovata era, infatti, ricoperta di macerie e chiedeva aiuto forse a quei passi da uomo che sperava fossero del marito. Un paese sotto shock ,un boato avvertito distintamente persino a molta distanza, una palazzina a due piani che va in frantumi in pochi istamti in una piazzetta dove per ore i vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere il fuoco e mettere in sicurezza l’area. E’ stata un’esplosione violentissima nel garage ad uccidere Martino che lì trascorreva molto tempo e che forse, secondo una prima sommaria ricostruzione, stava riscaldando il mangiare per il suo adorato meticcio. Saranno le indagini della Procura della Repubblica di Avezzano, ora, a chiarire l’esatta dinamica ma non sembrano esservi molti dubbi: una bombola del gas esplosa è stata fatale per l’ex minatore stimato e ben voluto da tutti in un paese che oggi lo piange.
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