A La Spezia il tecnico Marco Baroni vuole rivedere nei suoi ragazzi gli occhi della tigre per dimenticare le polemiche del derby e per invertire il trend di un periodo poco felice (5 punti raccolti in 7 partite). Il club ligure ha 24 punti in classifica (6 in meno dei rossoneri) e pur avendo una squadra composta da nomi importanti probabilmente non ha espresso il suo reale potenziale. La Virtus, però, non vuole tornare a mani vuote e ha preparato la gara col solito piglio.
Capitolo formazione. Amenta non ce la fa. Nella lista dei 20 convocati non c’è. Come non ci sono gli squalificati Mammarella, Buchel, Di Cecco e il portiere Sepe che verrà sostituito da Aridità e l’infortunato Thiam. La linea difensiva dovrebbe essere la stessa del derby: De Col-Troest-Aquilanti-Germano; a centrocampo potrebbe rientrare Paghera incieme a Minotti e Casarini, ma c’è Vastola che scalpita (la sua esperienza potrebbe essere molto uitle). In avanti tridente con Falcinelli che dovrebbe tornare al centro dell’attacco; per le altre 2 maglie sono in 3 a contendersela: Piccolo, Gatto e Turchi. Il neo tecnico dello Spezia, Davis Mangia, dovrebbe fare giocare la squadra con il nuovo sistema di gioco 4-4-2; tra i pali c’è l’ex Leali. Arbitrerà la partita Borriello di Mantova.

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