Dopo Avellino altro esame di maturità per il Lanciano, stavolta in casa. La sfida contro il Latina di Breda ha, infatti, il sapore di uno spareggio per la zona che conta. Il Lanciano è terzo con 40 punti; la squadra pontina insegue a quota 38. Matricola solo sulla carta, il Latina, arriva in Abruzzo con 6 risultati utili consecutivi e in rosa vanta alcuni giocatori importanti come l’ex pescarese Brosco, Crimi, Ristovsky e le punte Jonathas (anche lui ex biancazzurro) e Ghezzal, a cui il mercato invernale ha aggiunto Paolucci e Viviani (altro ex Pescara). Insomma, una squadra ambiziosa che ha investito tanto e che vuole un posto al sole, come ha sottolineato in settimana il tecnico Baroni. Il Lanciano, però, vuole sfruttare il grande momento e il primo dei due impegni interni (sabato 1° marzo affronterà la Juve Stabia). Tra i rossoneri rientrano Minotti (dalla squalifica) e capitan Mammarella (reduce dall’infortunio). Out Paghera (squalificato) e gli infortunati Ferrario e Turchi. Arbitro dell’incontro Luigi Nasca di Bari. Quest’anno un precedente per parte. Lanciano-Siena 1-1 e Latina-Cesena 0-0. Al Biondi è attesa una grande cornice di pubblico, nonostante l’aumento di un euro per la curva locale deciso dalla società per fronteggiare le multe salate pagate finora; i tifosi rossoneri saranno numerosi. Attesi in tanti da Latina: i supporters saranno almeno 500. All’andata finì senza reti.

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