Albergatori sul piede di guerra dopo l’ultima pessima notizia giunta dalla costa teramana, in particolar modo da Alba Adriatica, secondo cui un largo tratto di spiaggia sarà inutilizzabile per l’intera stagione estiva. Ben 300 metri della riviera nord albense, gestiti da cinque concessioni, resteranno forse chiusi per l’intera stagione balneare a causa (sembrerebbe) della massiccia presenza del batterio noto come Escherichia coli, rilevata dalle recenti analisi dell’Arta. Alla base di tanto inquinamento molto probabilmente ci sarebbe la situazione in cui da anni versa il fiume Vibrata. Una condizione ampiamente denunciata da tempo dagli operatori del settore turistico. L’inquinamento delle coste di Alba Adriatica è un problema che si ripresenta ogni qual volta arriva l’estate sin dal 2010, con la sola eccezione nel 2011, e che ha comportato la perdita della Bandiera Blu per la cittadina. L’amministrazione comunale non si è ancora pronunciata sulla questione, evidentemente per non creare allarmismi, mentre i balneatori attendono con ansia i risultati delle analisi private. Domattina si terrà un vertice sul problema cui interverranno, oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria, anche i sindaci di Alba e Martinsicuro.

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