Prosegue il lavoro tecnico tattico della Virtus Lanciano in vista della trasferta di Avellino. Il Tecnico Marco Baroni non nasconde le insidie della gara. L’Avellino così come la Virtus, oltre ad esprimere un buon gioco, rappresenta una bella realtà del campionato cadetto. Gli irpini stanno attraversando, oltretutto, un buon momento di forma e vogliono “vendicarsi” per così dire, della sconfitta subita all’andata. Ex di turno, Domenico Di Cecco, per lui sarà la prima volta al “Partenio” da avversario. Il centrocampista rossonero, nativo proprio di Lanciano, tornerà nello stadio dove ha ben figurato in passato. Gli anni trascorsi con la maglia biancoverde addosso hanno lasciato un buon ricordo. Molto apprezzato per le sue qualità tecniche è entrato nel cuore della tifoseria avellinese per il grande impegno che metteva in ongi gara. Per Di Cecco tornare da avversario nella bolgia del “Partenio-Lombardi”, che spesse volte lo ha applaudito sarà sicuramente emozionante ma oggi veste un’altra maglia con la quale sta facendo molto bene.
Durante la sua avventura in biancoverde, dal 2006 al 2009, Di Cecco ha collezionato 108 presenze, condite da una promozione e due retrocessioni. Di Cecco giocò la storica finale play-off contro il Foggia, decisa da un gol allo scadere di Gonzales Rivaldo e dai rigori realizzati da Biancolino ed Evacuo. Restano impresse negli occhi dei tifosi le sue lacrime dopo la sconfitta di Bari, che sancì la retrocessione dell’ Avellino in Serie C1. Di Cecco dopo aver lasciato la squadra irpina ha giocato per quattro stagioni al Lanciano, nel mezzo una parentesi al Barletta. Quest’anno, sotto la guida del tecnico Marco Baroni, ha collezionato 22 presenze ed un gol. Avellino Lanciano è uno scontro di alta classifica in cui bisognerà dare il massimo per conquistare l’intera posta in palio.

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