Si parte da uno scopo condiviso da tutti, quello di abbassare le polizze Rca in Italia, tra le più alte in Europa, ma la strada scelta, quella indicata dall’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”, non piace a tutte le organizzazioni in rappresentanza di tutte le imprese di carrozzerie nel nostro Paese. Oggi in Abruzzo un momento di confronto con alcuni parlamentari nostrani, alla Sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, in realtà ben pochi presenti in sala, ma tutti gli altri, sentiti telefonicamente, hanno condiviso le perplessità garantendo il proprio appoggio. La senatrice del Pd Pezzopane a giorni incontrerà a l’Aquila i rappresentanti dei carrozzieri della provincia a l’Aquila, ed anche il deputato del M5S Andrea Colletti si sta impegnando in prima persona, oggi é infatti a Bologna per partecipare ad un incontro nazionale sul tema, sostegno anche dalla senatrice Chiavaroli del Ncd e da altri parlamentari: “Il tema é – spiega Mario Turco segretario nazionale della Cna Autoriparazioni – che il valore del danno, stando a questo articolo, viene stabilito unilateralmente dall’assicuratore basandosi su parametri minimi che dunque danneggiano i carrozzieri convenzionati già soggetti a tariffe al ribasso dalle assicurazioni, in più, nel dare piena libertà all’automobilista, di rivolgersi a carrozzieri anche non convenzionati, il mercato rischia di scendere a tariffe anche inferiori. La nostra proposta – prosegue Turco – é quella di modificare radicalmente questo articolo, cercando di tutelare non solo il consumatore ma anche chi ha piena competenza, ovvero noi carrozzieri, troppo spesso costretti ad accettare condizioni da parte delle compagnie assicurative che tendono ad accontentare la propsia utenza senza riguardo per il nostro lavoro.”
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