“La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.” Nella celebre frase dello scrittore latino Marco Tullio Cicerone si riassume il senso della giornata organizzata anche quest’anno ad Ari diventato ormai il “paese della memoria” per la sua vocazione a non dimenticare il passato, e soprattutto il sacrificio e l’esempio di tanti magistrati, tutori dell’ordine e semplici cittadini, tragicamente caduti nell’adempimento dei propri doveri morali e istituzionali. Con questa motivazione, in paese è stata costituita prima una Fondazione nel 2002, voluta dal Prof. Giovanni Conso e da amici e colleghi del giudice Emilio Alessandrini e poi una Associazione culturale nel 2005, intitolate al magistrato pescarese ucciso dal terrorismo nel 1979 a Milano. L’edizione 2014 della giornata della memoria è stata dedicata alla polizia di stato Il sindaco Elena Di Biase , il vice sindaco Renato D’Alessandro insieme al presidente dell’Associazione “Emilio Alessandrini” Ennio Di Francesco , già ufficiale dei carabinieri e dirigente della Polizia di Stato e allo storico e filosofo Mario Palmerio hanno ricordato in particolare il vicebrigadiere Antonio Custra ucciso nel corso di una manifestazione indetta da militanti di estrema sinistra, l’agente Emanuela Loi morta nella Strage di via D’Amelio , il sovrintendente Emanuele Petri che ha perso la vita durante l’arresto dei leader delle nuove Brigate Rosse, il vice commissario aggiunto Giovanni Palatucci arrestato dai tedeschi delle SS e morto di stenti nel campo di concentramento di Dachau, il commissario Luigi Calabresi vittima del terrorismo, l’agente dei servizi segreti Nicola Calipari ucciso nelle fasi successive alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena. Momento clou della manifestazione è stato il conferimento della cittadinanza onoraria e la consegna del piatto di Ari al sottosegretario al Ministero dell’economia , l’abruzzese Giovanni Legnini mentre la brocca di Ari è stata consegnata a due dirigenti nati e cresciuti nel paese del chietino: il vice questore della sezione di Polizia stradale di Chieti Fabio Santone e il vice questore aggiunto dell’XI reparto volo della Polizia di Stato Coriolano Conte.

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