“Se,come temo, per motivi di salute non potrò essere io ad incatenarmi ho già in mente a chi chiederlo e sono certo che non si tirerà indietro nessuno!”.
Così il Presidente della Confcommercio di Pescara Ezio Ardizzi alla vigilia della ennesima forma di protesta, questa volta annunciata come eclatante, organizzata per dire no alla pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele. Esasperati dalla crisi, i commercianti di quella che da sempre è considerata la strada commerciale per eccellenza del capoluogo adriatico non ci stanno ad accettare decisioni che definiscono “unilaterali, piovute dall’alto del Palazzo senza confronto e condivisione, ma soprattutto che andranno a peggiorare e di molto la già pesante crisi di incassi e scontrini!”. Nella speranza che la battaglia non lasci indifferente la città Ardizzi lancia dal nostro microfono un appello anche a noi giornalisti affinchè la protesta sia corale e forte: ” Ben vengano miglioramenti anche estetici e archiettonici- conclude Ardizzi- ma non a scapito del commercio e contro la volontà di molti. Noi e la Confesercenti non siamo mai stati contro il progetto in generale bensì contro un mega infinito cantiere e soprattutto contro la pedonalizzazione pressochè totale!”.

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