E’ fin troppo educato e cortese Primo Mastrantoni, segretario nazionale dell’ADUC, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, che oggi, in una nota diffusa sull’italico territorio, invita i proprietari di cani a non dimenticarsi di un atto di civiltà, oltre che un obbligo di legge : raccogliere le deiezioni del proprio animale, troppo spesso lasciate a lastricare di cacca i marciapiedi. Un malcostume sempre più diffuso che costringe i pedoni ad autentici slalom o a camminare sulle strade, mettendo a rischio la propria incolumità. Insomma, oltre alle moto, che transitano e sostano sui marciapiedi, il povero pedone deve fare attenzione a non calpestare il ricordino del fedele amico dell’uomo ignorando anche la diceria che vorrebbe l’essere baciati dalla fortuna calpestando gli escrementi. Troppo gentile, si diceva, il buon Mastrantoni che persevera negli inviti all’educazione. Parole al vento visti i risultati. Questa pessima abitudine andrebbe messa all’indice con campagne simili a quella architettata da un sindaco spagnolo che, con l’aiuto di volontari, impacchettava e recapitava gli escrementi all’indirizzo dei proprietari dei cani. Tralasciando il goliardico e senza scendere in soluzioni ancora più drastiche, antigieniche per intenderci…, basterebbe multare con regolarità questi signori che, forse, capirebbero l’educazione e il rispetto per gli altri, oltre che l’ambiente. E quando si tocca la tasca…

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