La Squadra Mobile di Pescara ha arrestato un 39enne, Mauro Iacovone, che nella sua abitazione di Cepagatti deteneva ingenti quantitativi di sostanze vietate ai sensi della normativa antidoping e di quella in tema di contrasto al traffico di stupefacenti. Noto  personal trainer, appassionato di fitness e col vizio del  “bel fisico facile” in un armadio della sua abitazione gli uomini della mobile hanno trovato una vera e propria farmacia di provenienza estera , portoghese per la maggior parte: tutta merce comprata su siti internet specializzati in materia e poi smerciata con la falsa promessa di un facile raggiungimento, con sforzi zero, della migliore forma fisica possibile. Peccato si trattasse di sostanze catalogate dallo stesso Ministero della Salute come altamente pericolose per la salute umana, capaci di dare dipendenza al pari delle droghe quini illegali sia per l’uso privato che per la sua commercializzazione.Steroidi, anabolizzanti, integratori e soprattutto tanto tantissimo Nandrolone : più di 30 confezioni di quella che viene ritenuta droga al pari dell’eroina e della cocaina per pericolosità, effetti collaterali e dipendenza psicologica. Ancora da ricostruire l’esatta filiera dei destinatari e quindi del circuito di vendita dei farmaci: di certo c’è che le indagini hanno avuto inzio con la segnalazione di alcuni titolari di palestre forse contattate dallo Iacovone e che ben ne avevano intuito le sue capacità tutt’altro che professionali ed etiche: rinchiuso nel carcere pescarese di San Dovato dovrà rispondere di commercio di farmaci illegali e vietati ma anche di spaccio di sostanze stupefacenti.

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