Snellimento delle procedure e accesso più veloce alle risorse. Sono queste, in sintesi, le esigenze che il mondo agroalimentare abruzzese manifesta in relazione alla nuova programmazione europea 2014-2020 e alle opportunità che la stessa riserva al settore. Temi che sono stati trattati al centro del seminario che il Polo Agire, il consorzio che rappresenta in termini di fatturato oltre il 70% delle piccole e grandi aziende agroalimentari d Abruzzo, ha organizzato a Teramo. L’incontro, aperto a tutti gli interessati oltre che ai soci di Agire, è stato promosso in collaborazione con Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea), Unioncamere Abruzzo, Inea, Distretto tecnologico degli alimenti It.Qsa e Università degli studi di Teramo.
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