
REDAZIONE – Inutile negarlo, non sarà una partita come le altre. A Gubbio si gioca per i tre punti ma soprattutto per onorare una data tragica per la città dell’Aquila: il 6 aprile. A cinque anni dalle 3 32, a cinque anni da quella nottata che ha distrutto vite umane e i sogni di un’intera città, l’Aquila calcio vuole regalare una piccola gioia e la tifoseria ha risposto con una prevendita boom e a Gubbio sarà davvero una giornata speciale. Nulla tornerà come prima, ma anche una partita di calcio può essere l’occasione giusta per sorridere e per distrarsi da una quotidianeità che mostra ancora i segni di una ferita grande. Pagliari, i giocatori lo hanno capito e a Gubbio daranno il 110% per regalare un piccola gioia in una giornata che di gioioso ha poco o nulla. Sul campo i tre punti avranno lo stesso peso delle partite precedenti e di quelle che verranno, ma nel cuore degli aquilani avranno qualcosa anzi molto di più. Gia oggi i red blue eagles hanno vinto perchè hanno saputo mobilitare una città cogliendo l’occasione della partita per creare aggregazione: applauso grande. La direzione arbitrale sarà affidata a D’Angelo di Ascoli, Pagliari deve rinunciare a Pomante infortunato ma recupera Corapi ( potrebbe fare il secondo tempo) ed ha l’imbarazzo della scelta. Non sono escluse novità imprtanti nell’11 base. Nel Gubbio, praticamente fuori dai play off, saranno assenti Boisfer e Radi squalificati. In attacco massima attenzione all’estro del tridente Falzerano – Falconieri – Schetter. Questo il probabile 11 : Testa; Pedrelli, Ingrosso, Zaffagnini, Dallamano; Maltese, Agnello ( Gallozzi) , Del Pinto; Frediani; De Sousa , Triarico ( Pià). A partita in corso potrebbe toccare a Corapi e Vettraino che in settimana ha dato a Pagliari segnali positivi.
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