Marco Verratti, il campione pescarese protagonista per così dire “intruso” dell’avventura mondiale in Brasile. Marco il ragazzo di Manoppello che a 23 anni ha regalato ai tifosi italiani i pochi sorrisi di un mondiale sfortunato.In campo  Verratti si è mosso con autorevolezza ed a tratti con spregiudicatezza, proponendo ed inventando giocate sprecate, raccogliendo in armonia i tocchi di Pirlo, rilanciandole in mezzo. Il discepolo di Zeman (come Insigne e Immobile, quest’ultimo inserito per compiere miracoli ma così non è andata), è sbocciato e formato a Pescara dove e’ entrato in prima squadra a sedici anni, anche se i primi tempi ha rimediato più infortuni che occasioni e il ruolo di trequartista non gli faceva esprimere tutto. E’ stato proprio il tecnico boemo ad inquadrarlo e metterlo in regia, per dare il la a Immobile. A Parigi Verratti guadagna oggi 2,2 milioni a stagione, tutti gli stanno dietro, Ancelotti lo adora e il Real Madrid lo vorrebbe. Lui con i piedi saldamente a terra quando può torna in Abruzzo nella sua Manoppello tra gli affetti familiari. Nella foto tratta dalla pagina web “Abruzzo di Morris” il giovane regista pescarese e’ stato  immortalato mentre conversa al cellulare con una sigaretta tra le dita in procinto di  partire per le vacanze estive. Buon’estate Marco.