Riconoscimento di prestigio per il birrificio Almond 22 di Spoltore, che ha appena conquistato la “chiocciola” attribuita da Slow food. Il simbolo, mai assegnato ad un birrificio abruzzese, viene attribuito ai birrifici particolarmente apprezzati per qualità e costanza delle birre, per il ruolo svolto nel settore nazionale, per l’attenzione al territorio e all’ambiente. La chiocciola è stata assegnata durante il primo Abruzzo Beer Festival, svoltosi nel fine settimana a Chieti. Il birrificio di Spoltore è guidato da Juri Ferri, mastro birraio tra i primi dieci d’Italia, pioniere del movimento dei birrai artigianali e presidente dell’Aba. L’Abruzzo, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, viene giudicato dalla Guida Slow Food edizione 2015, redatta da Eugenio Signoroni e Giovanni Angelucci, come una regione in grado di mantenere un elevato livello qualitativo delle sue birre. I birrifici recensiti quest’anno dalla Guida Slow Food sono stati 14: tra questi, oltre alla “chiocciola” ad Almond’22, sono stati premiati Opperbacco (Notaresco) e Maiella (Casoli), con il simbolo della “bottiglia” (assegnato ai birrifici che esprimono costanza ed ottima qualità in tutta la produzione, preferibilmente in bottiglia). Ai tre birrifici principali, ossia quelli che per primi hanno prodotto birra in Abruzzo – Almond’22, Opperbacco e Maiella – sono stati anche attribuiti i simboli di grande birra (birra di assoluto valore organolettico), birra quotidiana (birra di grande qualità organolettica caratterizzata da equilibrio semplicità e piacevolezza), birra Slow (birra che oltre ad essere eccellente per il valore organolettico emoziona e racconta la storia del territorio e del birrificio).
Sii il primo a commentare su "Una chiocciola a tutta birra"