Madre e figlia sono state uccise questa sera a colpi di pistola davanti al supermercato Todis tra Pescina e Ortucchio, poco prima dell’orario di chiusura, davanti a diversi testimoni tra dipendenti e clienti. I Carabinieri hanno fermato il presunto assassino, Willy Selmanay, kosovaro, connazionale delle vittime ed ex marito della madre, fuggito subito dopo a bordo di una Punto bianca. L’uomo e’ stato bloccato dai carabinieri mentre rientrava in casa a Pescina, nella frazione di Venere. Nella sua auto e’ stata poi rinvenuta una pistola. Subito dopo i militari lo hanno condotto presso la caserma dei carabinieri di Avezzano per essere interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica, Maurizio Maria Cerrato. Le vittime sono Fatima Selmanay di 50 anni e la figlia Sean di 20 anni, entrambe impiegate in un’azienda agricola. La coppia era separata dopo aver avuto sette figli, e di recente l’uomo era stato denunciato per violenza sessuale: sarebbe questo il movente più verosimile del duplice omicidio. Il presunto omicida era da poco tornato in Marsica dopo aver lavorato per un periodo in Germania.
Un caso dalla sconcertante analogia con il duplice omicidio di Bazzano dello scorso inverno, accaduto davanti ad un altro supermercato. E’ il primo caso di femminicidio in Abruzzo a due giorni dall’approvazione della nuova legge.
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