Ha vinto il bozzetto “02”( foto a lato) : la d’Annunzio avrà un nuovo logo-simbolo che andrà a sostituire, di qui a fine anno accademico, la storica Minerva di Pietro Cascella.
E’ scaduto ieri, infatti, il termine ultimo per partecipare al sondaggio destinato al personale non docente dell’Università d’Annunzio chiamato, via mail direttamente dal rettore Di Ilio, ad esprimersi sul futuro logo Ud’A.
Due bozzetti a firma grafica del professore Giuseppe Di Bucchianico, incaricato dal Senato accademico, che vi abbiamo mostrato in anteprima la scorsa settimana: diversi tra di essi e molto differenti anche dall’attuale logo Ud’A, la Minerva di Pietro Cascella.
Uno scudo blu-verde nel bozzetto “01”, una Minerva in miniatura con 12 possibili combinazioni cromatiche nel bozzetto “02”.
Una settimana di tempo per rispondere al sondaggio e quindi il risultato: ha vinto con una larga maggioranza di preferenze il logo più simile, specie nella forma, all’attuale.
Che si possa leggere, tra le righe, la volontà ad innovare ma fino ad un certo punto e comunque senza troppi ed evidenti stravolgimenti? Al prof. Di Bucchianico, che come ogni creativo amava entrambe le sue creature, non dispiace affatto l’esito del sondaggio dicendosi entusiasta anche della partecipazione pari al 20 % degli “aventi diritto”!
Un piccolo manuale d’uso e il cosiddetto indotto ( “possibili artefatti comunicativi” come borse in cotone, vini logati, agende e via dicendo) impegneranno l’estate Ud’A. Solo a settembre, infatti, si comincerà a procedere col rinnovo su carte intestate, prati e siti: del resto l’attuale Minerva in pietra bianca campeggia ovunque e via via, certamente entro l’inaugurazione del prossimo anno accademico, bisognerà sostituirla col nuovo logo.
Quale fosse l’esigenza di questa rinnovata veste grafica e soprattutto perché non siano stati coinvolti anche gli studenti restano i due quesiti sospesi nella curiosità collettiva.
Nuovo sito, nuovo logo nel breve volgere di poche settimane per la d’Annunzio di Chieti-Pescara: entrambi frutto, tuttavia, di molto lavoro dietro le quinte e, come si dice, lontano dalle luci della… ribalta.
” Un viaggio di mille miglia comincia sempre col primo passo” diceva Lao Tzu, figura leggendaria della filosofia cinese, la cui reale esistenza è tuttora avvolta da un fitto mistero.