Tortoreto: fedeli in fila per le reliquie di Bernadette

Bernadette SoubirousFedeli in fila nella parrocchia del Sacro Cuore di Tortoreto per l’esposizione delle reliquie di Bernadette Soubiros, arrivate oggi nella provincia di Teramo grazie all’evento organizzato dall’Unitalsi. L’11 febbraio 1858, appena quattordicenne, mentre assieme a una sorella e a un’amica raccoglieva legna da ardere in un boschetto vicino alla grotta di Massabielle (poco fuori Lourdes), Bernadette ebbe la prima delle numerose visioni mariane da lei stessa raccontate: “una piccola signora giovane” in piedi, in una nicchia della roccia. Bernadette affermò che la “bellissima signora” le aveva chiesto di tornare alla grotta ogni giorno per quindici giorni e riferì anche che vestiva un velo bianco, una cinta blu e una rosa dorata su ogni piede e teneva nelle mani un Rosario. Le giovani che erano in sua compagnia dissero di non aver visto nulla. L’identità dell’apparizione rimase sconosciuta fino alla diciassettesima visione. In seguito, dopo le apparizioni e la scoperta della sorgente portata alla luce da Bernadette, la Chiesa ha dichiarato miracolose le guarigioni classificate come “inspiegabili” dalle comissioni mediche. La commissione di Lourdes che esaminò Bernadette eseguì anche un’analisi accurata dell’acqua, trovando un alto contenuto di minerali ma niente che potesse spiegare le guarigioni. Bernadette stessa disse che la fede e le preghiere avevano curato i malati. Insieme alle reliquie e ai resti della pastorella-santa arriva sul territorio abruzzese anche il rosario più grande del mondo.

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