Pronostico rispettato nella tappa di apertura della49a Tirreno-Adriatico, una cronometro a squadre disegnata su un percorso di 18,5 chilometri tra Donoratico e San Vincenzo. A vincere la prova contro il tempo è stata la Omega Pharma-Quick Step che ha così “consegnato” la prima maglia di leader a Mark Cavendish e che ha già messo RigobertoUran e Michal Kwiatkowski davanti agli altri uomini di classifica. Alle spalle di “Cannonball” e compagni (in squadra anche gli italiani Trentin e Petacchi) si è piazzata però la Orica-Green Edge di Ivan Santaromita; la formazione australiana ha provato lungamente il percorso e, pur non riuscendo a centrare il successo, ha comunque messo in cascina un piazzamento prezioso a soli 11″ dai vincitori. Terza e quarte le squadre di due grandi pretendenti alla vittoria finale, la Movistar di Nairo Quintana e la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, rispettivamente a 18″ e 24″ dalla Omega. E soddisfatto può dirsi anche Ivan Basso, perché la sua Cannondale è tornata competitiva in questo tipo di prova: la squadra verde-blu, forte anche di Sagan, ha chiuso quinta con 26″ di distacco facendo appena meglio della Sky di Porte e Wiggins. Meno bene invece i team di altri pretendenti al successo finale come la Bmc di Evans (11a a 43″), la Lampre di Cunego e Horner (13a a 53″) o l’Astana di Scarponi (16a).
Giovedì la prima tappa in linea della Tirreno-Adriatica: si va da San Vincenzo a Cascina per 166 chilometri. Frazione piuttosto breve con qualche salitella nella prima parte, buona per assegnare la prima maglia agli scalatori, ma con un lungo finale di pianura per far scatenare i velocisti. Con Cavendish super favorito per mantenere la maglia blu ma con tanti altri pretendenti al podio di giornata a partire da Greipel, Ciolek e Modolo.
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