Tre persone sono state fermate dalla Polizia di Sulmona perchè accusate di avere simulato una rapina messa a segno lo scorso 11 febbraio ai danni di un’anziana donna e della sua badante. Le indagini, coordinate dal PM Aura Scarsella, hanno consentito di accertare le responsabilità della stessa badante e di due complici. Approfittando dell’assenza dei familiari dell’anziana, affetta da problemi cognitivi, il terzetto ha rubato tutto ciò che c’era di prezioso nella casa e poi ha simulato la rapina: la badante si è fatta legare ed imbavagliare e poi, ai poliziotti, in preda a scene di panico, ha raccontato i falsi dettagli del colpo. Una vera e propria sceneggiata che è stata scoperta dagli agenti del commissariato di Sulmona che hanno fermato il terzetto. A finire in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso sono tre romeni, un uomo e due donne: Ionut Rosu Ikim di 29 anni, Gabriela Margine Ann (34) e Liliana Teodorescu (33), la badante che da un anno era al servizio della famiglia e dell’invalida. Le due donne sono state rinchiuse nel carcere di Teramo mentre l’uomo in quello di Sulmona in attesa dell’udienza di convalida del gip, prevista per lunedì prossimo. In base a quanto riferito dalla polizia nel corso di una conferenza stampa, gli agenti della squadra anticrimine, partendo dal racconto della Teodorescu sulla presunta rapina, sono riusciti a trovare alcune contraddizioni grazie alle quali hanno poi inchiodato la donna e i suoi complici.
Sii il primo a commentare su "Sulmona: simulano rapina in casa, tre fermi"