Sulmona: protesta la Polizia Penitenziaria

carcere sulmona1Una protesta senza bandiere e senza sigle sindacali è andata in scena oggi, nel giorno in cui è partito il progetto per realizzare il nuovo padiglione del carcere di Sulmona. Una cinquantina di agenti di polizia e rappresentanti sindacali hanno attuato un sit-in di protesta per gridare la loro rabbia contro le gravi condizioni in cui sono costretti a lavorare. Hanno lamentato carenza di organico e carichi di lavoro tali da mettere in serio pericolo la loro salute: 240 agenti a fronte di 500 detenuti, tutti di massima sicurezza, molti ergastolani e con pene elevate. 
“Da oggi è iniziato un nuovo giorno per tutti noi. Tutti insieme, senza sigle, ci batteremo per un unico obiettivo: quello di migliorare le nostre condizioni, quelle dei detenuti e della città che ci ospita. Il nuovo padiglione porterà nel carcere di Sulmona altri 200 detenuti, arriveranno altri 90 agenti con le famiglie, che faranno crescere l’economia del territorio. Nel frattempo, però, l’amministrazione penitenziaria deve fornire tutti i mezzi per poter mandare avanti la struttura in maniera decorosa” – ha spiegato Mauro Nardella della UIL.  

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