Sul giornale offiva un lavoro da badante per accudire gli anziani genitori, ma al momento dell’accordo pretendeva garanzia di rapporti sessuali. Ora, dopo il singolare provvedimento emesso dal gip del tribunale di Sulmona, l’uomo non potrà più offrire un impiego sessualmente “condizionato” e non potrà nemmeno allontanarsi dal paese per la firma serale nella caserma dei Carabinieri. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip del tribunale di Sulmona, Massimo Marasca, nei confronti di un quarantenne di Pacentro, accusato di violenza sessuale continuata ed estorsione. L’uomo metteva annunci sui giornali alla ricerca di giovani ragazze dell’Est che fossero in grado di accudire i suoi genitori: in realtà offriva il posto di lavoro a patto che le donne garantissero la propria disponibilità ad avere rapporti sessuali con lui. A smascherarlo e a denunciarlo è stata la squadra anticrimine del commissariato di Sulmona, al termine di una lunga indagine che ha portato il gip Marasca a emettere il provvedimento. Tramite un certosino lavoro di ricerca, la Polizia è riuscita a raccogliere la testimonianza di altre tre ragazze contattate con le stesse modalità. Le aspiranti badanti finite nel mirino dell’uomo sarebbero state molte di più, ma una volta capito l’inganno sarebbero andate via, preferendo non denunciare il fatto per timore di ritorsioni.