Ferite nell’anima, ferite nel corpo, ferite nella dignità: una donna picchiata, offesa, perseguitata, uccisa rappresenta anche una sconfitta cocente della nostra società. Ecco perché lo sportello antiviolenza inaugurato oggi all’ospedale di Ortona rappresenta, di contro, una vera e propria conquista. Il centro – un luogo sicuro con servizi adeguati – offre alle vittime l’assistenza di cui hanno bisogno per intraprendere il cammino verso un altrove finalmente libero e sano. Un servizio non a caso attivato nell’ospedale di Ortona, che si caratterizza per l’attenzione particolare alla medicina di genere.

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