Riflettori accesi sul buon cibo e sulla qualità della vita . Venerdì tornerà in Abruzzo Carlo Petrini, gastronomo, giornalista, scrittore e fondatore di Slow Food, associazione non-profit che conta 100.000 membri in 150 paesi del mondo. A Lanciano, nelle sale di Palazzo degli Studi, in Corso Trento e Trieste, Petrini ,personalità della cultura ed opinion leader internazionale, incontrerà gli studenti degli istituti superiori di Lanciano e gli allievi dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria che potranno intervistarlo sulle molteplici attività dell’associazione in Italia e nel mondo e discutere con lui della sua ultima fatica letteraria “Cibo e libertà: storie di gastronomia per la liberazione”. A seguire il fondatore di Slow Food incontrerà il presidente Valentino Di Campli, il consiglio di amministrazione e i soci delle 9 cantine che hanno fondato la Cantina Vini Citra di Ortona , in un incontro dibattito che getterà le basi per scrivere il primo capitolo del Codice Citra del vino, che la cantina cooperativa raccoglierà di anno in anno, attraverso contributi e testimonianze sul mondo della cultura del vino e del suo territorio. Infine alle ore 18, al teatro Tosti di Ortona Carlo Petrini presenterà il suo ultimo libro “Cibo e libertà: storie di gastronomia per la liberazione” in cui, prendendo spunto da eventi accaduti nella sua vita di gastronomo, e di presidente e fondatore di Slow Food, e raccontando viaggi e avventure anche rocambolesche, Petrini narra la storia di questa liberazione, partita da un contesto locale per farsi via via globale.
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