Il 14 agosto 2013 il mondo della cultura, non solo abruzzese, perse il professor Nando Filograsso: aveva 83 anni ed era  un  pescarese di nascita e senso di appartenenza come molti colleghi e ricercatori amavano definirlo. Professore di pedagogia e preside di facoltà a Scienze
dell’educazione a Urbino, Filograsso è stato presidente dell’Irrsae Marche e dell’Ente turismo. Socio fondatore della Società del teatro e della musica, e membro della giuria del Premio Flaiano, Filograsso ha scritto racconti e novelle su Pescara ed un romanzo, Il Cavaliere Azzurro, successivamente ripubblicato come L’occhio di Kandinsky.
L’11 marzo del 1916 nasceva Raffaele Laporta : a Pescara o meglio, come egli stesso amava ricordare, a Castellamare Adriatico. Professore di pedagogia nelle università di Cagliari, Bologna , Roma e Chieti ,dove fu preside della facoltà di lettere e filosofia, si occupò in prevalenza di educazione permanente, del tempo libero giovanile, di didattica del cinema, di riforma della scuola, della formazione e dell’aggiornamento degli insegnanti. Fra le opere: Cinema e età evolutiva; Educazione e libertà in una società in progresso ; La comunità scolastica; L’insegnante.Due pescaresi illustri raccontati oggi presso il Liceo Classico D’Annunzio di Pescara nell’ambito di un convegno organizzato dalla Scuola di Regione-Alta formazione per le decisioni istituzionali.Tra i relatori il professor Santamaita, anche lui pedagogista, chiamato a sintetizzare carriera e vissuto di questi due figli della Pescara di inizio secolo e poi Luciano D’Alfonso padre fondatore della Scuola di Regione.

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