Due sale operatorie prive di autorizzazione sequestrate ed un chirurgo plastico denunciato: è questo il bilancio di un’operazione del NAS di Pescara. L’indagine, coordinata dal PM Enrica Medori della Procura di Vasto, è stata portata avanti insieme al NAS e alla Guardia di Finanza di Firenze, ai Carabinieri di Atessa e alle Fiamme Gialle di Vasto. Tutto è iniziato da alcune segnalazioni riguardanti presunte attività illecite di chirurgia estetica in strutture prive di autorizzazione. Inizialmente i sospetti degli investigatori si sono concentrati su tre abitazioni, nelle province di Chieti e Firenze, che si riteneva fossero state trasformate in ambulatori abusivi. Le successive perquisizioni, decise dalla Procura di Vasto, hanno permesso di accertare che in una abitazione situata nelle campagne di Scerni e in una del quartiere Romito – Vittoria di Firenze, un chirurgo di 54 anni aveva abusivamente allestito due distinte sale operatorie, prive di autorizzazione e in carenti condizioni strutturali, per svolgervi interventi di chirurgia estetica ((blefaroplastica, mastoplastica additiva, liposuzione e rinoplastica). Inoltre i militari del NAS hanno trovato medicinali scaduti anche da un paio d’anni e dispositivi medicali, come siringhe e bisturi, non più sterili. Il chirurgo è stato denunciato dal NAS di Pescara alla magistratura di Vasto mentre le strutture sanitarie abusive (del valore di circa un milione di euro) sono state sequestrate insieme alla copiosa documentazione contenente, tra l’altro, anche i consensi informati firmati dai pazienti che si sono sottoposti agli interventi chirurgici.