Da stamani è partito il presidio sindacale, dopo gli annunci dei licenziamenti, all’istituto di ricerca Mario Negri Sud di S.Maria Imbaro. La situazione è drammatica: l’attività scientifica è già paralizzata. I sindacati di categoria aderenti a Cgil e Cisl riferiscono di dichiarazioni contraddittorie dei vertici della Fondazione: l’ultima, in ordine di tempo, riferirebbe di un ricorso alla cassa integrazione per 30 dei 60 esuberi.
Per i sindacati si tratta del “fallimento della politica provinciale e regionale. Si tratta ora di porre la vertenza su un piano nazionale”.