Iaia ha sei anni ed è una bimba di Roccaraso, affetta da Neuroblastoma, un tumore che ha origine dalle cellule del sistema nervoso autonomo e che controlla alcune funzioni involontarie come il battito cardiaco, la respirazione e la digestione. Per avere una speranza di guarigione, dovrebbe volare alla volta di New York, dove una clinica specializzata, il Memorial Sloan Kettering Cancer center, saprebbe restituirle il sogno del diritto alla vita. Ma per farlo occorrono 800mila euro, una cifra esorbitante per una famiglia come tante che non può tuttavia rassegnarsi all’idea di abbandonare la propria bimba a un destino crudele e non voluto.
E quando è il cuore che chiama, la generosità risponde. Per questo si è subito attivato il passaparola di comuni cittadini che sui social network hanno ingaggiato una vera e propria corsa alla solidarietà, di post in twit, rilanciando e condividendo la notizia per raccogliere fondi destinati alle cure di Iaia negli Sati Uniti d’America.
“Purtroppo ci vogliono molti soldi, per quesdto ci appelliamo al buon cuore della gente”, ha dichiarato Giada, cugina della piccola Iaia. “Siamo alla ricerca di persone che ci vogliano aiutare, perché Iaia è una bimba che deve vivere”.
Proiezioni cinematografiche e tornei di burraco, cene e spettacoli, oggetti di artigianato in vendita nei mercatini ed eventi sportivi che hanno coinvolto anche i biancazzurri del club di Sebastiani: per realizzare il sogno di Iaia le forze messe in campo sono innumerevoli, mentre il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha scritto al ministro della sanità e ai comuni di tutta Italia per vincere la battaglia, come ribadito sempre al microfono di Teleaesse.it : “E’ un dramma, il dramma di una famiglia e di una bimba a cui si deve dare la speranza di vivere. Dobbiamo fare qualcosa, ognuno per quel che può”.
Intanto su facebook la pagina del sogno di Iaia onlus ha già raggiunto decine di migliaia di iscritti. Ad oggi sono stati raccolti 72mila euro, si legge in un post di qualche ora fa, ed è stato raggiunto il 9% dell’obiettivo della raccolta fondi che conta sul buon cuore di tutti e sulla possibilità di donare quel che si può per salvare la vita a una bimba di soli sei anni.
Sii il primo a commentare su "Roccaraso: il sogno di Iaia"