Tutto pronto, a Ripa Teatina, per la 36esima edizione del Concorso di Poesia Dialettale, che si svolgerà domani, domenica 15 dicembre, a partire dalle 17.00, nella sala polivalente comunale.
Un appuntamento che è ormai una tradizione, ma che conta quest’anno alcune importanti novità, prima fra tutte la scelta del periodo in cui si tiene l’evento. “Per 35 anni – spiega in merito il sindaco Ignazio Rucci – il Concorso si è svolto in concomitanza della Settembrata. Tuttavia, abbiamo pensato che questo cambiamento potesse portare a un maggiore coinvolgimento della cittadinanza, visto che la manifestazione, che pur ha una vasta risonanza regionale, riveste anche un ruolo importante nella cultura di Ripa Teatina”. Da qui la scelta del mese di dicembre e la decisione di coinvolgere per la prima volta anche le scuole, pensate come “agenzia educativa e di promozione culturale”.
“Crediamo – continua il primo cittadino – che attraverso i bambini e i ragazzi finalmente la poesia dialettale possa far ritorno nelle case dei ripesi, facilitando così il proseguimento della tradizione in modo consapevole e per questo bisognava prevedere tempi didattici congrui allo svolgimento del progetto, che non poteva certo realizzarsi in pochi giorni dalla riapertura della scuola”.
E’ stato istituito, inoltre, il Premio “La Torre d’Oro” per il personaggio della cultura abruzzese che si è maggiormente distinto nel corso dell’anno. Ad essere premiata è Lia Giancristofaro, docente di antropologia all’Univesrità d’Annunzio, “la cui alta professionalità e l’impegno – si legge nella motivazione – contribuiscono alla crescita culturale della nostra Regione”.
Ripa Teatina, Concorso di Poesia dialettale

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