” Ora sarà più chiaro a tutti, non rinunciamo a cambiarte l’Abruzzo e l’approvazione della legge di riforma della pubblica amministrazione regionale , oggi in commissione , pronta per la definitiva approvazione in aula il 14 agosto, rappresenta l’inizio della rivoluzione amministrativa che abbiamo promesso agli abruzzesi.” Lo dichiara il consigliere regionale del PD Camillo D’Alessandro, primo firmatario del progetto di riforma.” Non si può pretendere- ha esordito l’esponente del PD – il cambiamento altrui se non lo si pratica, innanzi tutto, a se stessi, a partire dal cambiamento dell’Ente regione, madre di tutte le riforme.”
“Anche con il contributo delle opposizione – spiega D’Alessando – abbiamo precisato meglio la norma sul direttore generale e sul commissario realizzatore. Avevamo dichiarato la disponibilità a fare insieme, purché si facesse senza inutili rinvii propri di un copione più volte visto”
” Se sarà necessario – chiariscono i consiglieri di maggioranza, componenti la commissione bilancio, Pietrucci , Paolini, Gerosolimo, Monaco – siamo pronti in aula ad accogliere ogni ulteriore proposta migliorativa. Purtroppo nella parte finale dei lavori, dopo pur un lavoro di condivisione , su norma finanziaria e direttore generale, abbiamo registrato incomprensioni che spero vengano superate in aula, noi siamo pronti .” Inoltre, nella giornata di oggi, in commissione bilancio è stata audita, su richiesta dell’organizzazione sindacale , la CGIL funzione pubblica che ha espresso condivisione sull’impianto complessivo della riforma ponendo alcune questioni che la commissione ha recepito negli emendamenti. Stessa condivisione da parte della organizzazione dei dirigenti, la DIRER, che con una nota indirizzata alla Commissione Bilancio ha dichiarato la sostanziale condivisione esprimendo , allo stesso tempo, l’esigenza di alcune precisazioni anch’esse accolte nel testo riformulato.
“Insomma – concludono gli esponenti del centrosinistra – ha perso il teatrino della politica ed ha vinto la capacità e la voglia di entrare nel merito. Dispiace che questa riforma non sia stata fatta prima. La rivoluzione ha inizio”
IL VIA LIBERO CRITICO DI FI
Con una vera e propria “furbata”, avvalendosi di una norma regolamentare, la Commissione Bilancio ha licenziato il testo di Legge che prevede la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale che però vede parzialmente accolte le nostre pregiudiziali”. Così il Consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo che aggiunge: “E’ un atto che giudichiamo negativamente in quanto da parte nostra c’era stata la massima disponibilità e collaborazione a lavorare per porre le basi ad un processo di riforma che sentiamo particolarmente vicino. Si tratta infatti di una logica conseguenza di quel processo che era iniziato con il precedente Governo di centrodestra che aveva previsto alcune modifiche importanti come la riduzione del numero degli assessori. Quindi piena condivisione se la riforma riesca a produrre semplificazione e velocizzazione dei processi decisionali con la riduzione del numero dei direttori e la nomina del Direttore generale.
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