“Desta sconcerto il comunicato dell’ex Governatore della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi il quale, contestando il progetto di riforma della Regione Abruzzo, critica anche quello che definisce ‘il silenzio dei sindacati e della Cgil Funzione pubblica in primis che lo ha attaccato piu’ volte negli anni passati, ritenendo assolutamente necessario snellire il numero dei dirigenti regionali’. A replicare a Chiodi e’ il segretario generale della Fp Cgil Abruzzo, Carmine Ranieri. “Ebbene – afferma il sindacalista in una nota – purtroppo il Consigliere Chiodi e’ ancora una volta poco attento e commette l’ennesima grossolanita’. Probabilmente non sa che la CGIL Funzione Pubblica ha proprio chiesto ed ottenuto nei giorni scorsi l’audizione nella I Commissione del Consiglio regionale dove ha chiesto con forza che vi sia la semplificazione della struttura di comando, la riduzione del numero dei dirigenti regionali, un chiarimento delle funzioni dei commissari ad acta, la garanzia che non vi sia aumento di spesa per le segreterie politiche e che non vi siano decurtazioni del salario accessorio dei dipendenti del comparto (come purtroppo gia’ avvenuto con la Giunta Chiodi). Dichiarazioni prive di fondamento, dunque, quelle dell’ex Governatore, che evidenziano solo uno sciocco pregiudizio nei confronti della CGIL, commenta infine Carmine Ranieri
LE DICHIARAZIONI DI CHIODI:
“Lo sconcerto maggiore – aveva dichiarato Chiodi in una nota sulla riforma della Regione – mi arriva dal silenzio dei sindacati, della Cgil Funzione pubblica in primis, che mi ha attaccato piu’ volte in questi anni ritenendo assolutamente necessario snellire il numero dei dirigenti regionali. Questo silenzio nei riguardi della nuova amministrazione che vuole addirittura aumentare i dirigenti in numero maggiore rispetto a quelli che ho trovato io, gli toglie ogni forma di credibilita’”.
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