Il Movimento 5 Stelle ha presentato due esposti alla Procura della Corte dei Conti e alle Procure della Repubblica di Pescara e di L’Aquila a proposito della raccolti dei rifiuti su scala regionale.
Lo hanno detto, oggi, a Chieti, l’onorevole Gianluca Vacca ed altri esponenti “grillini” che hanno chiesto le dimissioni del presidente Chiodi e dell’intera giunta regionale per quella che hanno definito la “cattiva gestione dei rifiuti in Abruzzo”.
I due esposti riguardano rispettivamente la mancata nomina dei commissari ad acta e l’affidamento del nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Nel primo caso, già la scorsa estate, il Movimento 5 Stelle aveva raccolto le firme per chiedere il Commissariamento di quelle amministrazioni comunali che non raggiungono la soglia minima per quanto riguarda la raccolta differenziata : solo 29 comuni su 305 si sono attestati sul 60%.
Il secondo esposto riguarda l’affidamento alla Srl “Oikos” di un incarico di consulenza che il M5S definisce “ambiguo” perché prevede l’aggiornamento del Piano vigente e, in contemporanea, di adozione di un nuovo Piano con il chiaro intento di introdurre definitivamente e senza limiti gli inceneritori.
“Con queste scelte l’attuale governo regionale vuole approfittare della fine legislatura per condizionare pesantemente il futuro della gestione dei rifiuti in Abruzzo” – è il sospetto che ha spinto i 5 Stelle a presentare gli esposti.
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