Nella seduta di ieri all’Aquila il Consiglio Regionale ha approvato a maggioranza la legge di riforma della governance del ciclo dei rifiuti che, di fatto, prevede la costituzione di un unico Ato regionale per la programmazione e di un unico gestore.
“E’ un provvedimento che rappresenta un importante spartiacque perché si tratta di una legge di sistema che riscriverà principi e regole che andranno ad incidere sul futuro del ciclo. Così verranno sanate tutte le criticità e le disfunzioni che avevano determinato la crisi strutturale del sistema in Abruzzo” – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Mauro Di Dalmazio. Il riferimento riguarda soprattutto l’eccessiva frammentazione del sistema che, a fronte dell’obiettivo della gestione unitaria registrava in realtà ben 200 soggetti, tra pubblici e privati, che entravano nelle varie fasi della gestione, contribuendo a determinare sprechi, inerzia, inefficienze e ritardi.
“La nuova legge, che attribuisce ai Comuni un ruolo centrale con un unico ambito regionale, sarà attuata e finanziata in tempi brevi” – dice l’assessore Di Dalmazio che la illustrerà nei prossimi giorni in conferenza stampa.

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