Il senatore abruzzese Antonio Razzi da tempo si vanta di essere grande amico di Kim Jong-Un. “Macché dittatore – ha detto sempre Razzi – è una persona squisita, gentilissimo! Le armi atomiche? Assolutamente no.” Magari le armi atomiche no ma quelle convenzionali sì. Dalla Corea del sud, infatti è rimbalzata una notizia (ancora da verificare, a dirla tutta) davvero agghiacciante e che riguarda appunto il dittatore amico di Razzi. Sembra che Hyon Song-wol, cantante di un gruppo musicale nordcoreano ed ex fidanzata di Kim Jong-un, sarebbe stata arrestata e fatta ammazzare con una raffica di mitragliatrice insieme a una decina di suoi colleghi, colpevoli di aver girato dei filmini porno tra di loro e averli poi venduti clandestinamente in Cina. All’esecuzione avrebbero assistito i familiari dei condannati a morte e i loro colleghi e dietro tutta la vicenda potrebbe esserci la mano di Ri Sol-ju, ex membro della stessa band e, guarda caso, oggi moglie di Kim Jong-un. C’è il detto “Chi trova un amico trova un tesoro” ma per Razzi calza di più il proverbio meno famoso ma più efficace: “Le amicizie devono essere come i libri, pochi e ben scelti”.
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