Razzi: “Berlusconi in Svizzera sarebbe stato trattato meglio. Ma…a scrutinio segreto non si sa mai”

razziLa Giunta del Senato ha votato per la decadenza di Berlusconi. “Le reazioni della gente e di tutto l’elettorato fedele a Berlusconi sono state di indignazione profonda e di incredulità. Entro il 14 ottobre si voterà anche in aula,”-ha dichiarato il senatore Razzi (Pdl)-“e non è scontato l’esito dal momento che si voterà a scrutinio segreto. Ha dell’assurdo, ha continuato Razzi, che un uomo di tale statura sia trattato come un criminale comune. Ho vissuto all’estero in Svizzera 40 anni lavorando sodo da umile operaio, in quel paese mai e poi mai avrebbero offerto un trattamento simile ad un uomo come Berlusconi. Mi auguro, ha concluso che in un rigurgito di coscienza l’aula non voti come la Giunta almeno sino a quando la Consulta non si sia espressa sulla retroattività delle legge Severino”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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