Quattro cicogne sono nate in cattività allo zoo park safari d’Abruzzo a Rocca S. Giovanni: l’evento è considerato raro dal punto di vista scientifico. Le uova schiuse appartengono a una coppia stanziale presente allo zoo da diversi anni. Secondo il direttore del parco, il domatore Mario Bellucci, della storica famiglia circense, “la nascita e sopravvivenza di un pulcino di cicogna in cattività è evento rarissimo”. Inoltre la storia di questi pulcini è particolare in quanto, come da etnogramma della specie, vengono allevati dai genitori solo i pulcini di prima schiusa, mentre gli altri vengono abbandonati fuori dal nido e in diversi casi diventano cibo per gli stessi genitori. Infatti il primi due nati vengono contemporaneamente allevati sin dalla schiusa, il terzo, nato il giorno dopo, è stato lasciato morire fuori dal nido e mangiato, il quarto, nato per ultimo, pure abbandonato, è stato invece allevato a mano, con l’aiuto di un manichino che ritraeva un adulto di cicogna, dallo staff dello zoo. Allo stato attuale il piccolo allevato a mano ha superato il periodo critico e si sta lavorando per reintrodurlo gradatamente nella nidiata, così da non sconvolgere i suoi normali istinti ed evitare un imprinting errato. Inoltre la nascita di questi piccoli di cicogna rappresenta un’opportunità per la reintroduzione in natura per il ripopolamento della specie, in zone dove questo animale è scomparso”. Negli ultimi anni allo zoo – 35 mila metri quadrati con circa 150 specie di animali – ci sono state altre nascite, tra cui due rarissime leontigri, cangurini, procione, lama, vatusso e un cammello.