E’ stata rinviata al 12 novembre prossimo la prima udienza davanti al Tribunale collegiale di Pescara riguardante una maxi evasione fiscale internazionale da 90 milioni di euro, che conta tra i 12 imputati l’imprenditore del trasporto aereo Giuseppe Spadaccini. Nel corso della prossima udienza e’ previsto l’affidamento dell’incarico ad un interprete. Intanto oggi l’avvocato di uno degli imputati ha presentato istanza di ricusazione nei confronti di due componenti del collegio, i giudici a latere Massimo De Cesare, oggi assente e sostituito dal giudice Nicola Colantonio, e Sergio Casarella, in quanto i due hanno fatto parte del Tribunale del riesame che si e’ occupato dei sequestri effettuati nell’ambito della vicenda. Il giudice Casarella si e’ dunque astenuto. Il presidente del Tribunale ora dovra’ valutare l’istanza ed eventualmente nominare un nuovo collegio. Secondo l’accusa, l’imprenditore Spadaccini era il promotore di tutta l’operazione illecita che consisteva nella creazione all’estero di false compagini societarie a Madeira che avevano una serie di contatti con societa’ abruzzesi tutte legate al mondo del trasporto aereo. Tra il 1999 e il 2008 sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti per 30 milioni di euro.
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