Inchieste su turismo sostenibile, ambiente e agroalimentare sono le protagoniste della XIV edizione del Premio giornalistico nazionale “Gennaro Paone”, promosso da Ecotur Borsa del Turismo Natura e dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna in onore di Gennaro Paone, fondatore della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. «Abbiamo voluto modificare profondamente la struttura del Premio per adattarla ai tempi nuovi – spiega Enzo Giammarino, presidente di Ecotur – individuando una giuria composta da giovani professionisti dell’informazione e della comunicazione incaricati di premiare i loro colleghi fra coloro che, trattando degli argomenti propri del premio Paone, danno voce a queste tematiche sulle principali testate giornalistiche, suddivise in tre sezioni: tv, quotidiani e web». Vincitore della sezione Tv è Mauro Lozzi, capo della redazione economica del Tg2 Rai, fra i protagonisti di «Sì Viaggiare», una delle rubriche che più di tutte ha contribuito al decollo del turismo sostenibile, lanciando la riconoscibilità di destinazioni un tempo minori e oggi traino di quello che viene definito “turismo 2.0”. Per la sezione Quotidiani i vincitori sono Toni Mira e Pino Ciociola, due giornalisti del quotidiano cattolico «Avvenire» che fra i primissimi hanno acceso i riflettori sulla Terra dei Fuochi, lo spicchio di terra fra Casertano e Napoletano che proprio in questi giorni è balzato alle cronache nazionali per le inquietanti rivelazioni sull’inquinamento prodotto da rifiuti tossici gestiti dai clan camorristici. Una donna ha invece vinto la sezione Web: si tratta di Amalia De Simone, giornalista di Corriere.it, uno dei principali portali di informazione d’Italia edito del Corriere della Sera. De Simone è una delle firme più coraggiose del giornalismo d’inchiesta ambientale, con focus specifici sulla Campania e sul mancato sviluppo anche in chiave turistica di alcune fra le terre con il più alto potenziale paesaggistico e ambientale. La cerimonia di premiazione, ospitata dalla Sala di rappresentanza del palazzo signorile di Largo Tappia 7 a Lanciano, sede dell’assessorato alla cultura, vede la presenza – oltre che dei premiati – dei rappresentanti della direzione frentana di Bper e Alberto Paone in rappresentanza della famiglia del fondatore dell’istituto di credito.
La giuria quest’anno è stata composta da tre giornalisti abruzzesi. Giuseppe Caporale, direttore editoriale di Rete Otto e collaboratore del quotidiano Repubblica, direttore del portale Restoalsud.it e autore di diversi libri e reportage sui principali avvenimenti di cronaca in Abruzzo. Piergiorgio Greco, addetto stampa di varie realtà economiche e sociali fra cui Csv Pescara, Cdo Abruzzo e Molise, Bcc Sangro Teatina, collaboratore di testate nazionali come Viaggi del Gusto e Ilsussidiario.net. Piero Giampietro, responsabile dell’ufficio relazioni esterne e marketing di Confesercenti-Coopcredito per l’Abruzzo, già collaboratore del Centro e l’Unità, autore del libro inchiesta “Malabruzzo” sulla sanità .
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