Premio Michetti, successo senza precedenti

museomichettiL’edizione 2013 del Premio Michetti e’ stato il frutto di uno sforzo senza precedenti della struttura della Fondazione omonima e di un lavoro intelligente di tanti volontari che hanno collaborato alla buona riuscita di una delle rassegne piu’ importanti degli ultimi decenni. Lo affermano gli organizzatori che, in una nota, sottolineano la collaborazione di Giordano Bruno Guerri, in un anno dedicato al 150esimo anniversario della nascita di D’Annunzio, quella di Carlo Fabrizio Carli e dei membri della giuria: Tiziana D’Acchille (Direttrice dell’Accademia di Roma), di Franco Marrocco (Direttore dell’Accademia di Brera), di Giovanni Benedicenti e di Grazia de Cesare. Come si ricordera’ il premio alla carriera e’ andato ad Armodio per l’opera “Bel dono”, mentre il “Premio Michetti” e’ stato attribuito ex aequo ad Agostino Arrivabene per “Eroico furor”, a Christian Balzano per “E se nell’attesa” e a Giuseppe Modica per “Skyline-gasometro”. Il Premio Cocco e’ andato a Matteo Tenardi per l’opera “Passageway n. 7” e a Matteo Montani per “Promenade”. Infine una menzione speciale a Bruno Zenobio per l’opera “Movimento n. 2”. La straordinaria qualita’ delle opere in concorso e le cinque iniziative di grande prestigio che hanno arricchito l’evento – si legge ancora nella nota – hanno comportato un afflusso di pubblico senza precedenti. L’omaggio ad Aligi Sassu, primo vincitore del “Michetti” nel 1948, a cura del figlio e dell’Archivio Sassu, e’ stato particolarmente gradito dal pubblico e dai numerosi addetti ai lavori che hanno affollato i quattro piani del Museo. Una vera scoperta, per molti, ma non per gli organizzatori e’ stata la mostra delle opere di Guido Casciaro, grande pittore napoletano che ha partecipato a ben 15 edizioni nell’immediato dopoguerra, fino al 63, anno della sua scomparsa. Oltre trenta lavori, principalmente degli anni trenta, nei quali emerge un talento straordinario. Un atto di doveroso apprezzamento, anche per i suoi molteplici meriti – dicono tra l’altro gli organizzatori – al decano dei pittori abruzzesi Italo Picini, con una pregevole mostra curata dalla Sovrintendente Lucia Arbace, pienamente rappresentativa della cifra artistica del maestro. Un successo anche didattico quello della mostra curata dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Gli studenti, guidati dalla prof.ssa Grazia De Cesare, hanno lavorato un intero anno al restauro di opere della Fondazione, presentando i risultati notevoli ed illustrandoli ai visitatori. Un fiore all’occhiello di questa edizione 2013 e’ certamente stata la mostra, dal 20 al 25 agosto, dello splendido Tesoro di San Franco, con l’Ostensorio di Nicola da Guardiagrele, che quest’anno compie il sesto secolo di vita, esposto insieme a capolavori di arte sacra dal 15esimo al 18esimo secolo. Un ulteriore pregevole arricchimento di un appuntamento che ha richiamato migliaia di visitatori molti con molte visite guidate. Alla fine del 64esimo Premio iul Museo della Fondazione si e’ arricchito ulteriormente di altre opere d’arte, raggiungendo il totale di circa 300.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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