“Capisco perfettamente ciò che lamentano i diportisti del “Marina”, ossia polveri sulle barche e sciami di zanzare, ma noi tutto ciò che dovevamo e potevamo lo abbiamo fatto. Ora spetta a chi ha competenze e ruoli tecnici dirci quando questi maledetti fanghi andranno finalmente via da Pescara”. Così questa mattina al nostro microfono il Presidente della Camera di commercio Daniele Becci che abbiamo intervistato proprio a due passi dalla vasca di colmata a sua volta vicino il muro paraonde del porto turistico. Gli utenti del “Marina” segnalano da alcune settimane la presenza di polveri, specie in alcune ore della serata, e sciami di zanzare come mai prima se ne erano visti. Segnalazioni che arrivano agli uffici del Porto Turistico e che Becci e il suo staff hanno provveduto a girare al Provveditore Linetti “affinchè si intervenga a garanzia delle barche e della salute di chi frequenta questo gioiello della città – commenta Becci. ” La sensazione purtoppo è che ormai questa estate andrà così per quanto abbiamo sollecitato delle analisi che ci dicano cosa sono quelle polveri, che composizione chimica hanno e se bisogna trattarle”. In attesa delle risposte, sollecitate con molte lettere all’indirizzo del Provveditorato Interregionale per le OO.PP per Lazio-Abruzzo e Molise, Becci ci spiega che ” in effetti, pare che i fanghi dragati possano essere rimossi e quindi realmente smaltiti solo dopo parecchi mesi dal loro prelievo in mare. Altro discorso – conlcude Becci- è la loro permanenza in quella vasca di colmata che deve essere gestita con la massima sicurezza per la salute dei cittadini e diportisti ad esempio coprendoli con apposite strutture e tenendoli sempre bagnati affinchè, appunto, non si sollevino le polveri”. Una vicenda, un disagio, che non sembra destinato a risolversi a breve come speravano in tanti.
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