Incontro ravvicinato tra una cinquantina di persone e un’ orsa nei pressi della stazione ferroviaria di Cansano. Per fortuna dopo alcuni momenti di preoccupazione e spavento l’animale si è allontanato senza provocare danni. Erano circa le 19.30 di ieri quando, all’improvviso, i partecipanti al pic nic, tra loro c’erano molti bambini, hanno visto spuntare tra gli alberi una giovane orsa. Notevole lo spavento da parte di tutti con i genitori che, dopo aver preso in braccio i figli più piccoli e tenuto a distanza di sicurezza gli altri, si sono messi ad urlare per far allontanare il plantigrado. Noncurante di quello che gli accadeva intorno, l’orsa ha continuato a pascolare nella radura per alcuni minuti per poi allontanarsi in salita verso i boschi. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini del corpo forestale della stazione di Cansano, i quali hanno provveduto a pattugliare la zona fino a tarda sera per controllare se l’orso a fosse rimasto nei pressi del centro abitato. Secondo i forestali si tratterebbe di uno dei figli dell’orsa Gemma diventata ormai adulto. “E’ ormai da mesi che l’orsa staziona tra Campo di Giove e Cansano e sta facendo anche qualche danno – afferma il comandante della stazione, Roberto Tirino – a Campo di Giove ha attaccato un’arnia mentre a Cansano ha visitato e distrutto un pollaio. Ci preoccupa il fatto che l’orsa abbia ormai acquisito familiarità con la presenza umana e stazioni costantemente nei pressi del centro abitato”. Il Corpo Forestale dello Stato ricorda che quando si incontra un orso a distanza ravvicinata è bene non scappare ma allontanarsi lentamente non ostruendo la via di fuga all’animale. Nel caso l’orso dovesse attaccare si può tentare di porre tra sé ed il plantigrado borse, zaini o altri oggetti per distrarre l’animale.
IL RAID DI GEMMA NELL’ORTO – apri notizia e clicca qui – ( =10203643437239578&set=vb.1625967471&type=2&theater )
è stato realizzato dal medico veterinario Emino Galante, la protagonista è lei: l’orsa Gemma che si lecca i baffi dopo aver degustato alcuni prodotti dell’orto dov’è stata ripresa. Si era temuto per la sorte di questo animale diventato un simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, invece qualche giorno fa era ricomparsa in gran forma. Poi la “passeggiata” di Gemma in un giardino di una casa di Scanno. Non sono rari gli avvistamenti di orsa Gemma, testimonianza di come gli orsi bruni marsicani convivano con gli uomini e non rappresentino un pericolo per i turisti e residenti. Certo si tratta pur sempre di animali selvatici che richiedono prudenza, oltre che rispetto, ma dimostrano come nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ci sia una grande attenzione per la salvaguardia di questa specie peculiare della nostra regione, garantendo il più possibile, una convivenza pacifica tra questi plantigradi e gli uomini.

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